Resoconto Consiglio Studentesco - 19 Giugno 2017


Si è conclusa lunedì pomeriggio una nuova seduta del Consiglio studentesco in cui abbiamo portato documenti e proposte che affrontavano diverse tematiche.

Si è parlato innanzitutto del nuovo Bando Tasse.

La proposta di bando è stata elaborata dall’Università con metodi che hanno escluso il coinvolgimento diretto degli studenti. Infatti la creazione di una Commissione tasse all’interno del Consiglio di Amministrazione a cui i due nostri Rappresentanti hanno preso parte, si è riunita due sole volte, entrambe nell’ultima settimana e senza fornire tutti i dati necessari a far partecipare gli studenti in modo consapevole e propositivo. Essi quindi, secondo dati che sono riusciti a estrapolare dalla discussione hanno potuto limitarsi a esprimere un parere su un modello predefinito  che era già stata delineato, cercando di far valere i diritti degli studenti per mantenere una tassazione più bassa possibile. Ma soprattutto la documentazione su cui avrebbe dovuto dare un parere il Consiglio Studentesco è stata consegnata ai rappresentanti degli studenti solamente 5 ore prima della seduta, escludendo la possibilità di analizzare nel concreto una proposta che riguarda direttamente noi studenti. Per questo motivo abbiamo presentato un documento come Lista Gulliver in cui chiedevamo di rimandare il parere del Consiglio, rimandando anche l’approvazione negli altri organi essendo quest’ultimo obbligatorio. Inoltre abbiamo chiesto un reale coinvolgimento degli studenti sull’argomento fornendo loro un’analisi dei dati completa sia in quanto parte attiva che come destinatari del bando. Abbiamo comunque voluto sottolineare alcuni punti fermi che riguardavano il modello proposto dall’Ateneo rispetto alle novità imposte dalla legge di stabilità : il mancato introito previsto dalla no tax area non deve essere ricavato dalle tasse degli altri studenti; il merito non deve e non può incidere sulla tassazione ordinaria in quanto non è il rendimento universitario a determinare le condizioni economiche che consentono o meno l’iscrizione agli studi.

Il nostro documento è stato approvato all’unanimità e verrà portato all’attenzione degli organi maggiori e del Rettore per fare in modo che l’approvazione del bando tasse venga rimandata e l’intero percorso ripensato insieme.

 

Si è poi discusso delle Lauree in piazza, tematica su cui anche in questo caso il parere degli studenti è stato interpellato solo una volta e senza alcun coinvolgimento nel momento in cui si definivano le linee guida.

Abbiamo quindi presentato in consiglio un documento in cui poniamo alcune osservazioni: innanzitutto l’evento non deve creare alcun disagio alla comunità studentesca, si devono quindi potenziare alcune agevolazioni per gli studenti che quest’anno saranno più che raddoppiati, come maggiori posti auto e la possibilità di fare dei banchetti in Facoltà di Economia. Proprio per questo motivo chiediamo che venga organizzata per quest’anno la doppia proclamazione in modo da dare a tutti la libera scelta di condividere il proprio traguardo con amici e familiari all’interno degli spazi in cui si è speso anni della propria vita. non creare differenze tra le diverse sessioni di laurea durante l’anno e tra corsi in cui si fa la discussione (che devono comunque proclamare anche all’interno della Facoltà) e quelli in cui non è prevista. Mentre la parte relativa ai disagi ha trovato la totalità dei consensi da parte delle altre liste presenti al Consiglio studentesco, si è votato a maggioranza la nostra richiesta della doppia proclamazione.

 

L’ultimo punto all’ordine del giorno ha riguardato alcune problematiche riguardanti le biblioteche universitarie. Il nostro documento pone infatti l’attenzione sul mancato rinnovamento dal 2011 del fondo per i libri di testo, che sta attualmente finendo, e che necessita di essere finanziato in modo da garantire una programmazione adeguata e andare incontro alle esigenze degli studenti. Abbiamo aggiunto inoltre alcune osservazioni riguardanti le biblioteche: attualmente molti dei testi che troviamo in archivio sono obsoleti e andrebbero rinnovati; andrebbe inoltre aumentato il numero di testi di più ampia diffusione, almeno 4, in modo da poter essere prestati e garantire allo stesso tempo una copia per la consultazione; l’acquisto dei nuovi testi dovrebbe essere effettuato prima dell’inizio delle elezioni; va incentivato l’acquisto di libri online, strumento molto utile per gli studenti pendolari e fuori sede;  l’orario delle biblioteche dovrebbe essere ampliato anche in orari serali così da favorire la partecipazione alla vita universitaria e dare uno spazio adeguato per studiare disponibile a tutti.  Infine l’attenzione deve essere posta anche alle biblioteche delle sedi decentrati come quella di San Benedetto, in cui devono essere garantiti gli stessi servizi dei poli centrali e necessita quindi di un potenziamento di orari d’apertura e un incremento dei libri di testo.

Anche quest’ultimo documento è stato approvato all’unanimità.


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