Tavolo Tecnico Ancona città universitaria


    

                                  Alla cortese attenzione dei membri del

Consiglio Studentesco dell’Università Politecnica delle Marche



Oggetto: Tavolo Tecnico Ancona città universitaria                                               

Con il presente, la Lista Gulliver intende evidenziare delle problematiche ed esprimere alcune proposte in merito al tavolo Ancona città universitaria, con lo scopo di aumentare l'integrazione tra l'Università e la Città di Ancona.

Vista la disponibilità da parte dei soggetti presenti al tavolo, si ritiene che il primo argomento da affrontare sia il trasporto pubblico, in quanto  interessa la vita quotidiana di ogni studente. Sarebbe quindi utile che l’Assessore ai trasporti Ida Simonella sia invitata alla prossima convocazione del tavolo.
Il problema principale riguarda la parziale inefficienza delle linee che portano alle sedi delle diverse Facoltà. Per quanto riguarda il Polo Monte Dago, il problema è rappresentato dalla linea 46. Gli autobus compresi fra le ore 8.00 e le ore 11 in particolare, sono estremamente e quotidianamente affollati, sin dalla partenza dal capolinea di Piazza Cavour; ciò rende la percorrenza molto disagevole e soprattutto poco sicura per i passeggeri, in quanto non rispetta minimamente i limiti di capienza previsti. Inoltre molti studenti non riescono salire sul mezzo a causa del sovraffollamento. Una soluzione plausibile potrebbe essere quella di aumentare le corse della linea 46, almeno durante la mattina. Sarebbe inoltre utile far si che la navetta solitamente ferma nel parcheggio antistante il cimitero possa ripartire in coincidenza con l’arrivo dell’autobus proveniente dal centro, così da accogliere i numerosi studenti che aspettano alla fermata di tavernelle e che non riescono ad accedere all’autobus. Crediamo inoltre che non sia accettabile che l’autobus che passa dall’Università diretto verso il centro non rispetti mai gli orari, passando costantemente in anticipo, soprattutto nella fascia oraria 18-20:40, costringendo gli studenti ad aspettare diversi minuti, spesso al freddo e dopo un’intera giornata di studio, se non ritornare a piedi o con altri mezzi.

La situazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia è più articolata. I collegamenti tra il centro e il polo di Torrette sono carenti. Gli studenti che abitano in centro devono prendere due autobus urbani per arrivare in Facoltà, aumentando eccessivamente il tempo di percorrenza fin’anche ad un’ora. Un’altra opzione è quella delle linee extraurbane A, B e C fino alle stazione di Torrette; gli orari della navetta 35 che collega la stazione con l’università non coincidono, però, con quelli di arrivo delle linee extraurbane, costringendo gli studenti ad aspettare tempi molto lunghi prima di poter raggiungere la destinazione, inoltre, in giornate piovose o eccessivamente caldo l’inefficienza della navetta rappresenta un vero e proprio disagio. Pensiamo che una soluzione efficace possa essere quella di prevedere un autobus della linea 30 che parta da piazza Cavour ogni 10 minuti. Le problematiche si presentano anche riguardo alla tratta di ritorno. Anche in questo caso gli orari vengono raramente rispettati e, soprattutto all’ora di pranzo, le lettere combinate con la navetta sono impraticabili in quanto già utilizzate dagli studenti delle scuole superiori. Una possibile soluzione potrebbe essere il passaggio a torrette di almeno una delle linee extraurbane di ritorno verso il centro. Ad aggravare una situazione già abbastanza critica, vi è la chiusura dello studentato di Via Lambro (Torrette), che ha portato al trasferimento di tutti gli studenti che vi abitavano negli studentati siti in centro, a Tavernelle e Brecce Bianche.
Altra criticità riguarda gli studenti fuori sede che vivono a Torrette e che il fine settimana tornano da sud di Ancona. Uno dei treni da loro più utilizzati infatti arriva ad Ancona alle 21.20, orario in cui le linee che collegano la stazione a Torrette non sono previsti, costringendo gli studenti a dover ricorrere ad un servizio taxi. Ci dovrebbe essere almeno una linea che coincida con l’arrivo del treno ad Ancona e che colleghi la stazione a Torrette.

Inoltre, un prolungamento delle linee ¼  o ⅓  nelle ore serali, o perlomeno un’estensione degli orari già esistenti anche durante il fine settimana, permetterebbe agli studenti che rimangono ad Ancona e che lo desiderano, di poter trascorrere le serate in centro.

Ulteriori argomenti che il tavolo dovrà affrontare nei prossimi mesi sono:
University card:
Le agevolazioni a cui è possibile accedere grazie all’utilizzo della university card sono sicuramente utili per gli studenti; si dovrebbe però effettuare un maggior controllo per verificare che le convenzioni vengano effettivamente rispettate, migliorarne la pubblicizzazione e ampliare la carta ai servizi di ateneo, come biblioteca o mensa, collegandola al numero di matricola;
Inoltre si ritiene necessaria una maggior pubblicizzazione delle convenzioni, in particolare quelle riservate a eventi di interesse culturale, anche attraverso la creazione di un’applicazione che tenga gli utenti costantemente aggiornati;
Spazi per gli studenti:
Crediamo sia necessario aprire nuovi spazi per studiare soprattutto nei quartieri lontani dal centro, prolungare gli orari degli spazi già esistenti ed estenderne l’apertura anche durante il fine settimana;
Affitti:
Prima di prevedere nuove azioni che vadano a migliorare, estendere e pubblicizzare il contratto riservato agli studenti universitari, si ritiene necessario effettuare un’indagine sulla situazione degli affitti degli studenti fuori sede, coinvolgendo anche le associazioni degli affittuari e promuovere la sottoscrizione di contratti concordati per gli studenti universitari;
Potenziamento rete pubblica wifi e installazione prese nelle isole tecnologiche:
La rete pubblica dovrebbe essere potenziata e suggeriamo di garantire l’accesso agli studenti tramite le credenziali di ateneo andrebbero anche aggiunte delle prese di corrente nelle isole tecnologiche.

Laura Desini

 


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