Programma sul Diritto allo Studio

Indice

  1. Studentati
  2. Borse di Studio
  3. Bando
  4. Posti Letto
  5. Trasporto
  6. Studenti Pendolari
  7. Mense
  8. La nostra proposta sulla Riforma Regionale del Diritto allo Studio
    1. Governance Unica degli ERSU
    2. Studenti Borsisti
    3. Studenti Non Borsisti

Sebbene negli ultimi due anni l’Ersu sia riuscito ad erogare la borsa di studio a tutti gli aventi diritto, i tagli lineari al sistema dell’istruzione effettuati dagli ultimi Governi ed il forte disinvestimento sul mondo dell’Università rischiano di tradursi in una preoccupante prospettiva di riduzione delle misure di sostegno per gli studenti privi di mezzi anche per il nostro Ateneo.

Il Diritto allo Studio non può reggersi sugli stanziamenti sporadici derivanti dalla pressione studentesca sulle amministrazioni locali, né tantomeno sul gettito derivante dalla tassa sul diritto allo studio che pagano tutti gli studenti.

In questa situazione di scarsità di fondi statali, è necessaria un’ottimizzazione dell’uso delle risorse disponibili ed è in questa direzione che va la proposta di legge da noi elaborata per la riforma del diritto allo studio nella regione Marche. La riforma prevede un riordino della governance degli ERSU, basata su un’unica amministrazione centrale, in grado di garantire, da un lato, un abbattimento dei costi di gestione, e dall’altro servizi standard (per costo e qualità) per i quattro atenei marchigiani. In questo modo si riuscirebbe a gestire in maniera ottimale i fondi, sempre più scarsi, e continuare a garantire a tutti gli studenti iscritti ai corsi degli Atenei marchigiani parità di trattamento ed un miglioramento dei servizi offerti.


La realtà locale anconetana presenta ad oggi numerosi problemi legati al diritto allo studio e come Lista Gulliver ci battiamo da sempre, al fianco di tutti gli studenti, per far sì che il diritto allo studio torni ad essere un argomento centrale delle discussioni politiche ed amministrative, e che tutte le problematiche, dalle più piccole alle più grandi, inizino ad essere risolte:



STUDENTATI - Nonostante lo stanziamento regionale straordinario di un milione di euro, ottenuto in seguito alla mobilitazione studentesca portata avanti dal Gulliver nel 2009, con i quali è stato possibile ristrutturare e mettere in sicurezza gli studentati, sono molti ancora i problemi strutturali presenti.

In questi mesi, insieme agli studenti che vivono negli studentati, abbiamo raccolto del materiale sulla condizione attuale di tutte le case dello studente dell’ERSU di Ancona, col fine di portarne alla luce tutte le criticità.

È emerso che in molti studentati sono presenti muffe e infiltrazioni d’acqua. Il numero delle lavatrici è inadeguato alle necessità degli studenti, inoltre spesso sono rotte e non vengono riparate. Le porte degli appartamenti non sono sicure, in quanto facilmente apribili senza l’utilizzo di chiavi a discapito della sicurezza degli studenti. Alcuni locali d’inverno non sono riscaldati sufficientemente, a causa di uno scarso isolamento termico delle strutture. Inoltre nello studentato di Brecce Bianche non è garantito nemmeno un livello igienico adeguato, qui i bagni e le cucine si trovano in spazi comuni e la loro manutenzione è insufficiente e le pulizie non vengono svolte con regolarità dagli addetti, infatti le cucine sono spesso infestate da scarafaggi e l’odore che esce dagli scarichi dei bagni risulta insopportabile. Tutto questo non garantisce una vita dignitosa a tutti coloro che alloggiano negli studentati.

Stiamo lavorando e continueremo a lavorare attraverso il rappresentante degli studenti espresso all’ERSU, affinché vengano risolti tutti i problemi che ancora rendono lo studentato un luogo poco piacevole in cui vivere.

Continueremo inoltre a sorvegliare e sollecitare l’ultimazione di un nuovo studentato, il cosiddetto Buon Pastore, che soddisfi i requisiti che dovrebbero avere gli alloggi per studenti per definirsi tali. Lo studentato sorgerà nei pressi della Facoltà di Economia e conterrà strutture efficienti e  molti spazi comuni per attività di studio e ricreative.


BORSE DI STUDIO - Il nostro Paese è l’unico a prevedere la figura dell’Idoneo non beneficiario,  cioè lo studente che soddisfa tutti i requisiti per poter prendere la borsa di studio, ma che per mancanza di fondi non vede questo suo diritto riconosciuto.  

Anche se negli ultimi anni tutti gli studenti idonei del nostro ateneo hanno ricevuto la borsa di studio, il rischio che questo non avvenga, a causa della situazione di finanziamento precario del diritto allo studio, rimane una costante. Vigileremo affinchè ciò non si verifichi e se necessario chiederemo alla regione di farsi comunque carico della copertura totale delle borse di studio, perché riteniamo inaccettabile che non venga garantito a tutti i meritevoli privi di mezzo il diritto di poter accedere ai gradi più alti dell’istruzione.


BANDO - Il bando per accedere ai benefici ERSU è difficilmente raggiungibile per gli studenti che intendono iscriversi al primo anno di un corso di laurea, capita infatti frequentemente che questi studenti non riescano a presentare la richiesta per accedere ai benefici nei tempi di scadenza richiesti, proprio perché  non  informati.

Sarebbe quindi opportuno farne pubblicità in maniera adeguata anche tra gli studenti appena diplomati, magari anche avvalendosi dei canali di comunicazione delle scuole di istruzione superiore.  

Inoltre, la data di scadenza del bando è solitamente antecedente alla data di alcuni test di ingresso (ad esempio quelli per accedere alle Professioni Sanitarie), sarebbe dunque opportuno che il periodo per poter modificare la documentazione consegnata previsto dopo la chiusura del bando, sia scelto considerando i risultati dei suddetti test e le scadenze delle immatricolazioni ai corsi di laurea magistrale.  

Sarebbe  inoltre necessario specificare con maggior chiarezza i criteri di ammissione per gli studenti che richiedono il beneficio per il primo anno di un qualsiasi ciclo di studi.


Riteniamo una grave mancanza non garantire la possibilità di accedere ai benefici della borsa di studio agli studenti che si immatricolano dopo aver avuto una carriera pregressa in un altro corso di laurea. Questi studenti vengono esclusi a priori per il fatto che criteri di merito fanno riferimento all’anno di prima immatricolazione e non all’effettivo anno di corso di studio.

Chiediamo che l’ERSU di Ancona si adegui alla linea adottata da molti altri Enti per il Diritto allo Studio, che prevede per gli studenti che cambino università la possibilità di conseguire la Borsa, indipendentemente dall’anno di prima immatricolazione, per gli anni di corso per i quali non hanno ancora usufruito dei benefici.


POSTI LETTO - Agli studenti che usufruiscono per la prima volta del servizio alloggio, i posti letto vengono assegnati ogni anno dopo l’inizio delle lezioni, fatto che causa forti disagi in quanto gli studenti devono aspettare l’inizio di ottobre per poter accedere allo Studentato,  trovandosi costretti a saltare quella settimana di lezione, oppure a dover pagare degli alloggi alternativi. Chiediamo quindi di accelerare i tempi di pubblicazione delle graduatorie (almeno di una settimana), per poter assegnare l’alloggio in tempo per l’inizio delle lezioni.


TRASPORTO - Anche per il trasporto, come per i posti letto, per riuscire ad ottenere il tesserino dell’abbonamento a tariffa agevolata bisogna attendere settimane, e talvolta dei mesi, dall’inizio delle lezioni. Dopo le nostre segnalazioni, l’ERSU ha iniziato a rilasciare delle ricevute che attestano l’avvenuto pagamento per servizio, in attesa dell’effettivo abbonamento, e che quindi dovrebbero permettere agli studenti di utilizzare il trasporto pubblico senza problemi. Tuttavia la mancata comunicazione dell’ERSU con la Conerobus ha reso vana questa soluzione.
Chiediamo quindi che questa situazione venga definitivamente risolta, attraverso l’erogazione tempestiva dell’abbonamento, e smettendola di cercare dei rimedi temporanei che creano soltanto ulteriori disagi agli studenti.


STUDENTI PENDOLARI - L’ERSU definisce pendolare lo studente residente in un Comune dal quale il tempo di percorrenza per raggiungere la Facoltà sia inferiore a tot minuti (60 minuti nel bando 2013-2014). Tuttavia il bando per usufruire dell’abbonamento all’autobus ad un prezzo agevolato, prevede che la distanza coperta sia massimo di 18 km, distanza che copre solo in maniera parziale i 60 minuti di percorrenza previsti per essere definiti pendolare. Riteniamo quindi necessario che si modifichino i criteri per la concessione degli abbonamenti agevolati ai pendolari, per garantire a tutti gli studenti rientranti in questa categoria la possibilità di accedere al servizio senza che si creino ulteriori discriminazioni.


MENSE - La mensa presente presso il polo di Torrette, particolarmente isolato dal resto della città, è l’unica che rimane chiusa durante l’orario della cena, causando gravissimi disagi agli studenti domiciliati nei dintorni, costretti a dover passare più di un’ora su di un autobus (presente tra l’altro soltanto da un mese) oppure a dover spendere soldi per utilizzare dei servizi di ristorazione alternativi, visto anche che le piastre presenti negli appartamenti non sono adeguate per la preparazione di un pasto completo. Ritieniamo quindi necessario che anche la mensa presente presso il polo di Torrette resti aperta negli orari serali, in modo da garantire a tutti questo servizio necessario.



LA NOSTRA PROPOSTA SULLA RIFORMA REGIONALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO

Come già detto nell’introduzione, nel 2011 ci siamo fatti promotori di una proposta di Legge per il riordino degli ERSU e, più in generale, sul Welfare studentesco, elaborata insieme ad Officina Universitaria Macerata e Agorà Urbino. La nostra proposta si articola in tre parti


1. GOVERNANCE UNICA DEGLI ERSU

Per quanto riguarda la Governance degli ERSU, abbiamo individuato alcuni principi cardine su cui basare la riforma del Diritto allo Studio Universitario, ovvero:

garantire a tutti gli studenti universitari iscritti presso gli Atenei marchigiani l’uniformità dei servizi erogati e la standardizzazione dei rispettivi costi (salvaguardando le peculiarità territoriali);

miglior rapporto tra la spesa per i servizi agli studenti e i costi di gestione.

Riteniamo che il principio della standardizzazione dei costi presupponga una necessaria equiparazione della qualità dei servizi erogati nei territori, secondo standard regionali da individuare a tale scopo e un’adeguata regolamentazione.

A tal fine riteniamo che dovrebbe essere istituito un unico organo regionale per il diritto allo studio, affiancato da quattro centri territoriali che attuino concretamente quanto emanato a livello regionale.


2. STUDENTI BORSISTI

Riteniamo che la Regione debba fornire gratuitamente agli studenti borsisti i servizi alloggio, mensa, trasporto pubblico, assistenza sanitaria e prevedere accordi e convenzioni per l’accesso alla cultura, al territorio e ai servizi commerciali, rivolgendo inoltre una particolare attenzione agli studenti disabili e alle loro esigenze attraverso specifici servizi aggiuntivi.


3. STUDENTI NON BORSISTI

Troviamo fortemente ingiusto che anche per con un ISEE superiore anche solo di un euro alla soglia, lo studente perda completamente ogni tipo di agevolazione.

Si dovrebbe quindi prevedere un sistema di fasciazione in base alla reale condizione economica dello studente per i servizi alloggio, mensa, trasporto pubblico e convenzioni per l’accesso alla cultura, al territorio e ai servizi commerciali.


Dalla fasciazione è esclusa l’Assistenza Sanitaria, che invece deve essere un servizio gratuito per tutti, indifferentemente dalla condizione economica, in modo da tutelare il diritto alla salute sancito dalla Costituzione.

Anche se la nostra proposta di legge ha visto una battuta d’arresto, continueremo a percorrere questa strada. Riteniamo infatti che attraverso queste misure si possano sfruttare in maniera migliore i fondi per il diritto allo studio, che purtroppo rischiano di diventare sempre più scarsi.