PRESIDIO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO - 26 Gennaio 2017
Comunicato stampa del 25-01-2017
L’A.C.U. Gulliver Sinistra Universitaria - UDU Ancona, organizza un presidio presso Palazzo Leopardi della Regione Marche per domani, 26 gennaio, dalle ore 10, in occasione della discussione sulla riforma degli enti per il diritto allo studio. Dopo mesi di incontri e discussioni la voce delle parti interessate e degli studenti, in particolare, continua a essere inascoltata.
“Fin dall’incontro successivo al sit-in del 4 ottobre, l’Assessore Loretta Bravi ha dichiarato di non voler mettere in discussione le richieste degli studenti, fino a quel momento ignorate nel percorso di audizione per la scrittura della proposta. In quell’occasione ci fu un’apertura verso i lavoratori e i Rettori ma solamente di facciata, anche le loro richieste di miglioramento della governance regionale sono rimaste parole al vento.” DIchiara Arianna Baldassari, Coordinatore della Lista Gulliver - Sinistra Universitaria.
“Riteniamo inaccettabile questa situazione - continua Baldassari - in cui noi studenti avanziamo da mesi le nostre proposte per migliorare il diritto allo studio attraverso questa riforma ma da parte della regione c’è un muro. La legge sulla governance degli ERSU proposta dalla Giunta e dall’Assessorato al diritto allo studio accentua le disparità, non assicura una migliore efficienza del sistema e soprattutto non garantisce agli studenti che scelgono di studiare nelle Marche il diritto di fruire dei servizi essenziali per proseguire il proprio percorso universitario. Il diritto allo studio nella nostra regione versa da anni in condizioni disastrose e necessita di un finanziamento serio e oculato che vada a risolvere tutte le problematiche che si manifestano ogni giorno in tutte le città sede d’Ateneo; invece l’Assessore Bravi, ha più volte dichiarato che la finalità principale di questa legge è la razionalizzazione dei costi. Siamo stanchi di essere trattati solo come un capitolo di spesa! Siamo il futuro di questa regione e del Paese, oltre che un’importante risorsa per il territorio.
Per questo domani saremo in Regione, in occasione del Consiglio Regionale: le proposte e le idee degli studenti non possono e non devono rimanere inascoltate”
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